Interventi di educazione alimentare in collaborazione con scuole, famiglie, associazioni, Comuni
Perche' parlare di educazione alimentare
Perche' una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione e tutela della salute e l’educazione alimentare è sicuramente il primo mezzo utile per promuoverla.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità e la FAO definiscono l'Educazione Alimentare "(...) il processo informativo ed educativo per mezzo del quale si persegue il generale miglioramento dello stato di nutrizione degli individui, attraverso la promozione di adeguate abitudini alimentari, l'eliminazione dei comportamenti alimentari non soddisfacenti, l'utilizzazione di manipolazioni più igieniche degli alimenti e un efficiente utilizzo delle risorse alimentari". A questo proposito la Carta di Ottawa del 1986 incoraggia la "Promozione della Salute", intesa come quel processo che consente alle persone di acquisire un maggior controllo della propria salute e migliorarla. L'OMS definisce anche l'Educazione alla Salute, come l'opportunità di apprendimento per conoscere meglio la salute e per sviluppare capacità che contribuiscono a preservarla.
Attraverso l’educazione alimentare si cerca di creare un consumatore che mangi sano e consapevole ovvero biologico, a km zero, moderatamente carnivoro, molto pescivoro molto frugivoro, molto crudista; un consumatore che decida di comprare un prodotto solo dopo avere letto le etichette fino all’ultima parola e avere interpretato fino all’ultimo simbolo presente.
Da tempo l’opinione pubblica pone l’accento sull’educazione alimentare attraverso programmi finanziati a livello comunitario e nazionale per far in modo che sia accessibili a tutte le fasce d’età .
Tra i tanti progetti attuati a livello nazionale abbiamo Okkio alla salute(sistema di sorveglianza sul sovrappeso e l’obesità nei bambini delle scuole primarie tra i 6-10 anni e i fattori di rischio correlati) , Hbsc (studio multicentrico sui comportamenti collegati alla salute in ragazzi con età compresa tra 11-15 anni), Passi ( incentrato sulla sorveglianza in sanità pubblica che raccoglie, in continuo e attraverso indagini campionarie, informazioni dalla popolazione italiana adulta sugli stili di vita e fattori di rischio comportamentali connessi all’insorgenza delle malattie croniche non trasmissibili e sul grado di conoscenza e adesione ai programmi di intervento che il Paese sta realizzando per la loro prevenzione), e vai con la frutta (progetto scolastico per la promuovere il consumo di frutta), incentrati sulla rilevazione della abitudini degli italiani e sulla promozione di stili di vita migliori.
VISTA l’importanza di un corretto stile di vita da a anni svolgo incontri di educazione alimentare organizzati da comuni, da fiere del libro, da associazione sportive dilettantistiche, da palestre, da cooperative sociali, da corsi pre-parto, da università della terza età , corsi di cucina, da associazioni di vario tipo, proloco, affrontando ogni volta argomenti diversi e utilizzando metodologie ad hoc a seconda della platea che ho di fronte (Ad esempio se la platea è composta in gran parte dai bambini dedico parte del tempo a giochi mirati).
Tra gli argomenti trattati troviamo l’importanza di una sana alimentazione, cosa sono i nutrienti, le qualità dei vari alimenti, le frequenze di consumo, la stagionalità , l’importanza della varietà e del km 0 , alimenti biologici, il legame stretto alimentazione-salute-stile di vita sano, la nutrizione in gravidanza, allattamento e svezzamento, la nutrizione sportiva, la nutrizione nella terza età e in menopausa, alimentazione anti-aging, alimentazione come prevenzione di patologie, la dieta vegetariana, l’alimentazione nel bambino,celiachia, allergie ed intolleranze alimentari, ecc.
Personal shopper su richiesta:consulente per acquisti, accompagnando clienti nei negozi in modo da insegnare a leggere le etichette al fine di effettuare una spesa consapevole con prodotti sani e di qualità non facendosi ingannare dalla grande distribuzione.
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Privati, persone fisiche, singoli, famiglie, bambini, sportivi